Milano – Via Antonio Canova 23

Roma – Via Tuscolana 493

Parlando di design possiamo dire che il colore sia un vero e proprio strumento capace di raccontare emozioni e modificare la percezione dello spazio, definendo l’identità di ogni ambiente.

Tuttavia non basta scegliere la tonalità preferita. La distribuzione del colore sulle pareti e la giusta proporzione delle varie tinte sono fondamentali per conseguire l’effetto voluto.

Con questo potente strumento si può creare infatti l’atmosfera desiderata; basta trovare il giusto equilibrio adattando le scelte cromatiche al mood che ci si propone di ottenere e lo spazio prenderà vita con armonia e stile.

Tutti sappiamo che i colori chiari e neutri possono far sembrare uno spazio più ampio e luminoso,  perchè riflettono la luce e creano l’illusione di maggiore spazio, mentre i colori scuri tendono a restringere visivamente la stanza, facendola apparire più compatta, piccola e accogliente, ma non è detto che utilizzando una tinta forte con abilità non si riesca lo stesso ad ottenere un effetto di ampliamento.

Il colore ci aiuta a trasformare lo spazio e a ribilanciare i pesi, per conferire agli ambienti le proporzioni desiderate.

E’ un po’ come avviene per i vestiti: se una persona piccolina di statura indossa una maglia corta e un pantalone aderente sembrerà più alta e slanciata.  Così succede con gli ambienti e il colore.

Di seguito riportiamo un elenco riguardo a come “vestire” il vostro ambiente e indicando quali accorgimenti seguire per ottenere un effetto visivo diverso.

 

  • Bilanciare le geometrie: se una stanza è troppo lunga e stretta, dipingere una parete corta con un colore più scuro aiuta ad “avvicinarla” otticamente.
  • Allargare: dipingere la parete di fondo e il soffitto con gli stessi colori più scuri e lasciare le pareti laterali più chiare farà apparire lo spazio più ampio. Questa è una tecnica ampiamente utilizzata nei corridoi o nelle stanze strette.
  • Accorciare: dipingere solo la parete di fondo di un colore forte, mantenendo soffitto e pareti laterali con toni più chiari, farà sembrare l’ambiente più corto e la parete colorata più vicina.
  • Modifica delle proporzioni: colori diversi possono essere utilizzati per modificare le proporzioni di una stanza. Per esempio, un soffitto dipinto di colore scuro può sembrare più basso, mentre un soffitto dipinto di colore chiaro può apparire più alto.
  • Abbassare: ci sono contesti in cui abbassare l’altezza del soffitto può rendere lo spazio più piacevole e fornire una sensazione di accoglienza. Ad esempio in un piccolo bagno il soffitto a 290 cm di altezza può causare uno spiacevole l’effetto “ascensore” che invece è possibile contenere con questo escamotage del colore. Dipingendo il soffitto di  un colore più scuro rispetto alle pareti o lasciando visibile la trama del materiale, si darà l’impressione che esso sia più basso.
  • Alzare: in altre situazioni invece è esattamente l’opposto. Ci sono appartamenti i cui soffitti bassi conferiscono un’atmosfera claustrofobica agli spazi. Dipingere le pareti di un colore più scuro e lasciare il soffitto bianco lo fa sembrare più alto.
  • Evidenziare un muro: per evidenziare un muro, si consiglia di mantenerlo di un colore più chiaro mentre altri hanno una tinta più scura, compreso il soffitto. Questo fa sì che l’occhio sia attratto da esso.
  • Abbassare i muri: se l’idea è di accorciare le pareti, l’applicazione di una tonalità più scura alla parte inferiore del muro, come se fosse una boiserie, funzionerà.
Qual è dunque il segreto dell’armonia?

Una volta deciso l’effetto che si vuole ottenere, la scelta della tinta è vitale per creare una determinata atmosfera in uno spazio. Ad esempio, i colori caldi come il rosso e l’arancione possono dare vita ad un ambiente accogliente e dinamico,  mentre i colori freddi come il blu e il verde possono creare un’atmosfera rilassante e serena.  Ma come fare a usare più colori senza cadere nel caotico kitsch?

Si può andare sul sicuro usando una sola tinta a cui abbinare poi arredi e complementi, ma se si vuole osare, per non ritrovarsi in un ambiente caotico, è bene tenere presente il principio del 10/30/60:

 

    1. 60%: Il colore principale, quello che definisce l’atmosfera generale.
    2. 30%: Il colore secondario, quello che arricchisce e dona profondità allo spazio. Può essere più audace e complementare.
    3. 10%: Il dettaglio che dà personalità, attraverso accessori, cuscini, quadri o un piccolo elemento strutturale.